La prima visita dal dentista non si scorda mai, un momento che crea sempre un minimo di dubbio e timore ma è anche un modo per conoscere meglio il professionista con il quale si ha a che fare.
Conoscere lo stato di salute della propria bocca è fondamentale per salvaguardare il sorriso ed evitare futuri interventi, che possono risultare invasivi e complessi a causa di un’eccessiva trascuratezza. La visita odontoiatrica consente all’odontoiatra di verificare lo stato della dentatura, verificare eventuali suoi difetti, accertare se vi siano problemi causati da carie, tartaro, placca, infezioni batteriche, infiammazioni delle gengive o parodontite.
Il primo approccio con il dentista, quindi, diventa il più importante per far sì che si crei un rapporto di fiducia tra paziente e medico, parlando delle eventuali problematiche e delle informazioni utili a entrambi.
IL PRIMO INCONTRO
Il primo incontro con il dentista è un momento delicato ma fondamentale, per iniziare con il piede giusto un rapporto che potrebbe durare anni. Conoscersi è la parola d’ordine, sia da parte del paziente che del professionista, in quanto entrambi avranno modo di fare le giuste domande per carpire le esatte informazioni che servono ad andare avanti.
In questa fase, si possono anche eseguire gli esami radiografici e gli approfondimenti necessari ad una corretta diagnosi. Solo quando avrà un piano chiaro e dettagliato della situazione, infatti, il dentista potrà studiare il percorso terapeutico migliore al paziente.
COME PREPARARSI
Prima di tutto, bisogna affrontare con il sorriso la prima visita dal dentista e scacciare via tutte le preoccupazioni che possono scaturire al solo pensiero. Il controllo dentistico è una delle cose più importanti da fare per il nostro benessere, per prevenire eventuali danni che potrebbero presentarsi in futuro.
Alcuni giorni prima dell’appuntamento bisogna stilare una lista dei medicinali che si assumono regolarmente e degli antibiotici che ci sono stati prescritti nell’arco degli ultimi 6 mesi. Inoltre è bene rendere immediatamente noto al dentista di eventuali patologie già presenti, ad esempio diabete o malattie cardiovascolari, o ancora eventuali reazioni allergiche a farmaci e anestetici.
In questo modo, il dentista potrà avere subito un quadro chiaro e preciso della situazione medica del suo paziente. Inoltre, potrebbe rivelarsi utile preparare una piccola lista di domande da fare al proprio medico, anche quelle che possono sembrare meno significative, in modo tale da non trovarsi impreparati nel momento in cui toccherà richiedere le giuste informazioni.
PRIMA VISITA: COSA ASPETTARSI
Durante la prima visita il dentista farà uno studio completo dello stato di salute della bocca del paziente e valuterà lo stato della dentatura. Inoltre, il dentista valuterà se ci sono situazioni a rischio dovute a carie, placca, tartaro, infezioni batteriche, infiammazioni delle gengive o, in casi più gravi, parodontiti.
Questa analisi permetterà di mettere in atto in maniera tempestiva le cure specifiche, per risolvere le patologie riscontrate nel paziente prima possibile.
COSA CHIEDERE AL DENTISTA?
La visita dal dentista è un’occasione preziosa per fare il punto della situazione e discutere della salute dei vostri denti. Ma molto spesso non si sa cosa chiedere nello specifico, quindi ecco una serie di domande che si possono fare al vostro medico:
- qual è il tipo di spazzolino e di filo interdentale più adatto a me?
- sto utilizzando correttamente spazzolino e filo?
- nella mia routine igienica dimentico o trascuro qualche zona particolare?
- in quale zona della mia bocca in particolare si accumula la placca batterica?
- a quale ritmo si accumula la placca sui miei denti? In che stato è la mia bocca?
Con queste domande basilari, potrete accumulare una serie di informazioni utili per migliorare la vostra routine d’igiene dentale casalinga e instaurare con lo specialista una giusta relazione medico-paziente.